Aggiornamento 3 (21 novembre)

Quello appena trascorso è stato un’altro fine settimana all’insegna della solidarietà attiva, dal basso.

Da più parti d’Italia ci arrivano messaggi di vicinanza ed incitamento, moltissime persone ed associazioni ci stanno dando forza e sopratutto contributi economici fondamentali per riuscire a condurre in porto questa prima fase di sistemazione abitativa.

Da Paola e Marino la situazione ad oggi è questa: sabato abbiamo quasi finito di preparare il basamento per appoggiare gli ultimi moduli abitativi, il primo dei quali arriverà sabato 26 novembre, ultimando così la sistemazione per la notte per tutti: Paola e Marino, dipendenti e vicini sfollati. L’ultimo modulo sarà adibito a cucina comune in quanto la cucina che utilizzano al momento è assolutamente inagibile.

Sabato abbiamo finito di battere lo stabilizzato e in settimana arriverà il modulo abitativo. Abbiamo ordinato anche l’ultimo modulo doppio che funge da cucina e sala comune per la piccola comunità che, in questo momento di difficoltà, si è raggruppata attorno a Paola e Marino. Per riuscire a concludere di pagare tale container e le relative spese di allaccio e messa in funzione, abbiamo bisogno di nuovi fondi. Tantissime sono le iniziative di solidarietà che si stanno sviluppando e delle quali riceviamo i frutti ma continuiamo a chiedere il vostro aiuto: organizzate cene, iniziative, aste d’arte, concertini, tombolate, tutto quello che vi viene in mente!

Le attività aziendali procedono: la discussione di questi giorni è trovare la giusta proporzione tra agnelli venduti e tenuti. Vendere gli agnelli oggi significa fare subito un po’ di cassa e “liberare” le pecore che dai prossimi giorni dovranno essere munte e quindi si potrà riprendere la produzione di formaggio. Dall’altro lato l’azienda ha necessità di aumentare il gregge dopo che la scorsa primavera un massiccio attacco di lupi ne aveva considerevolmente ridotte le dimensioni. Ecco quindi che  qui arrivano nuove idee per un sostegno ulteriore: aiutare Paola e Marino e gli altri allevatori della zona a fare rete, per scongiurare lo spopolamento di quei territori e conservare in loco il numero di capi allevati.

Molto si muove anche sul fronte della Solidarietà da tutta Italia, quanto prima inizieremo a pubblicare l’elenco delle donazioni ma intanto ecco alcune foto da un’iniziativa che si è tenuta sabato a Bolzano e i prossimi appuntamenti, con la speranza che si moltiplichino.

Ogni sabato mattina, a Senigallia, al Mercato Bio Mezza Campagna ci trovate con il banchetto del bio che non trema.

Sabato 3 dicembre: saremo ospiti a Cremona presso l’Arci Persichello

Serata e cena di sottoscrizione per la campagna “IL BIO CHE NON TREMA”, a favore delle aziende agricole bio marchigiane colpite dal terremoto.

18.30 – Presentazionarci-cena-solidalee della campagna “Il bio che non trema” con i promotori dell’iniziativa solidale: Mercato Bio Mezza Campagna e Spazio Autogestito Arvultùra di Senigallia

20.00 – Cena di raccolta fondi con spiedo bresciano (o alternativa vegetariana) con polenta, insalata e dolce
Sottoscrizione a partire da € 15,00

70 posti disponibili, prenotazioni entro mercoledì 30 novembre (salvo esaurimento posti disponibili) al bar del circolo, con un messaggio alla nostra pagina facebook ARCI Persichello o alla mail arcipersichello@gmail.com